CATANIA, È TORNATO CAPITAN BIAGIANTI: «CHE ORGOGLIO RIAVERE QUESTA FASCIA»


«Gli ultimi due anni sono stati difficili»
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14/07/2012 -

Marco Biagianti finalmente è totalmente recuperato e spera di potersi riprendere il tempo perso nelle ultime due travagliatissime stagioni. La piazza lo ama, lui ormai è un catanese acquisito e le lacrime versate tre anni rifiutando il trasferimento a Firenze l'hanno reso un simbolo per l'amore verso la maglia che ha sempre dimostrato.

Intanto, tra l'altro, Marco qualcosa già se l'è ripresa: Mariano Izco infatti ha deciso di ritornare la fascia da capitano a Marco, di comune accordo col Mister Maran e con la società.

"Ringrazio Mariano Izco, il mister e la società - ha detto il centrocampista toscano - per le conferme: sarò ancora il Capitano del Catania e questo mi rende felice ed orgoglioso. Credo che, specialmente in trasferta, la fascia al braccio ti consenta di portare con te l'energia positiva di tutta una città sportiva. Gli ultimi due anni, sul piano personale, sono stati difficili: adesso ho un grande desiderio di ricominciare e sono pronto a combattere, voglio ricominciare a giocare. Costretto a rimanere a lungo fuori dal campo, ho riflettuto molto: il calcio per me è importante, si aggiunge alla famiglia, all'amore ed agli affetti più cari nell'insieme delle cose fondamentali: adesso per me, non è importante andare in Nazionale ma allenarmi. Credo di dover ringraziare medici e massaggiatori per il supporto tecnico e morale che mi hanno sempre offerto, anche nei periodi più bui."

Il numero 27 rossazzurro poi benedice il nuovo allenatore: "Maran e i suoi collaboratori ci hanno trasmesso subito una grande voglia di ricominciare, le prime sensazioni sono positive, c'è una splendida armonia in gruppo. In molte cose mi ricorda Zenga."

Chiusura con parole da...capitano: "Mi auguro che gli uomini in più, per il Catania, possano essere proprio i giocatori reduci da stagioni travagliate, come me, Llama e Potenza, ed anche i calciatori che tornano alla base dopo aver vissuto altre esperienze, come Sciacca, Moretti, Morimoto, Augustyn ed Antenucci, per citarne alcuni. Il campionato è difficile ma credo che la nostra sia una squadra forte, pensiamo a lavorare".

Luca Bonaccorso