CATANIA: DOPO IL CICLONE ARRIVA LA FIORENTINA


Campo agibile: si gioca
tempo: 44ms
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Catania, Stadio Angelo Massimino, 11/03/2012 -

Settimana difficile a Catania, sconvolta dal ciclone, o per lo meno dal forte maltempo che ha colpito la città; ma nonostante tutto si giocherà perchè il campo ha assorbito la forte pioggia e nonostante sia previsto un nubifragio anche nel pomeriggio la gara con la Fiorentina avrà inizio normalmente.

Gara molto difficile per gli etnei, chiamati a disputare la terza partita in 7 giorni, da cui finqui tra l'altro ha ottenuto molto meno di quanto meritasse: dopo 65' minuti di spettacolo a San Siro e gran parte della partita in superiorità numerica mercoledi a Cesena, i due punti raccolti sembrano pochi.

Ma il calcio è così, e lo sa bene Delio Rossi, che con la sua squadra (anche per i viola terza partita in 7 giorni) ha raccolto invece quasi il massimo: tre punti col Cesena senza faticare più di tanto e un buon punto a Parma, dove obiettivamente potevano essere sia tre che zero visto l'andamento del match.

Montella dovrà fare a meno di uno dei suoi perni di centrocampo, Almiron, espulso mercoledì ingiustamente dopo aver guardato a muso duro Comotto, senza sfiorarlo, ma tanto è bastato al difensore cesenate per crollare a terra come fucilato; e quindi vanno dentro Carrizo tra i pali, difesa titolare con Motta, LeGrottaglie, Spolli e Marchese, Izco, Lodi e Ricchiuti (favorito su Seymour) a centrocampo, il Pitu e il Papu (non è uno scioglilingua ma semplicemente Barrientos e Gomez) a sostegno di Bergessio.

Dall'altro lato il tecnico ex rosanero, ancora senza Jovetic, e con Nastasic e Behrami squalificati gioca a 4 dietro con Boruc tra i pali, Cassani, Natali, Gamberini e Pasqual dietro, centrocampo a 3 con Lazzari, Montolivo e Olivera, tridente con Cerci, galvanizzato dal gol di Parma, Vargas, grande ex, e Amauri (ex palermitano fischiatissimo) in avanti alla ricerca del primo gol in viola.

Luca Bonaccorso