FORMULA 1: TEST BAHRAIN DAY 3 UN PROBLEMA ALLA TELEMETRIA RALLENTA IL LAVORO DI RAIKKONEN


Primo giorno di test per kimi Raikkonen. In mattinata problemi alla telemetria hanno ostacolato il lavoro.
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Sakhir, 21/02/2014 -

Nel terzo giorno di test sul circuito di Shakir, il primo per Kimi Raikkonen un problema alla telemetria verificatosi nella 

mattinata ha rallentato il lavoro del pilota e del team. Dopo un ottimo inizio per il finlandese che aveva effettuato alcune 

prove aerodinamiche, condotto alcune verifiche di assetto e provato alcune partenze, il problemma al sistema della telematria 

se pur banale ha impegnato non poco il team che  in questa fase di test e senza l’assillo della prestazione, ha così deciso 

di analizzare il problema in profondità, accettando di perdere minuti di pista, per poter continuare a sfruttare al massimo i nuovi sistemi una volta superato il guaio con la telemetria.

Nella seconda parte della giornata il finlandese è comunque riuscito a percorrere un buon numero di giri, 44 in tutto e nella squadra non c’è particolare preoccupazione, anche perché il problema è stato compreso e affrontato.
“Non abbiamo fatto tanti chilometri quanti speravamo perché anche un problema di entità minore può causare dei ritardi 

significativi” – ha detto Kimi a www.ferrari.com – “Questo spiega la complessità dei nuovi sistemi anche se nel pomeriggio 

siamo riusciti a girare con regolarità. È stato utile per ritrovare il feeling all’interno dell’abitacolo dopo il test di 

Jerez e per verificare alcuni settaggi sul bilanciamento della vettura”.
L’obiettivo del team è comunque quello di completare il programma prefissato, tentando di sfruttare al meglio la giornata di 

domani.
Così ha commentato il Direttore dell’Ingegneria Pat Fry al termine della sessione: “Questa è stata una giornata un po’ frustrante, perché siamo dovuti rimanere fermi parecchio per un piccolo ma fastidioso problema. Sapevamo prima o poi di dover prendere confidenza anche con i problemi e quel momento è arrivato. Quando una macchina è nuova può capitare: certe cose che sembrano difficili si semplificano e certe altre che sembrano semplici si complicano, stiamo ancora imparando”.
Parlando con i giornalisti Fry ha poi dovuto rispondere alla classica domanda sui valori in campo: “Difficile dire dove siamo, sapevamo che andavamo incontro a un inverno molto complicato, con molte incognite. Lo è stato, però a Maranello abbiamo fatto un grande lavoro e vedo che è difficile per tutti portare avanti lo sviluppo con cosi tanti sistemi nuovi e così poco tempo per provarli.”

Michele Scaletta