LA ROMA PIEGA L`UDINESE E MANTIENE IL VANTAGGIO SUL NAPOLI


I giallorossi superano un`Udinese gagliarda con il punteggio di 3-2, rispondendo così al successo del Napoli
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Roma Stadio Olimpico, 18/03/2014 -

Costretta al successo dalla vittoria del Napoli, una Roma appannata riesce a superare una buona Udinese con il punteggio di 3-2. Non è stata una serata facile per gli uomini di Garcia, che si sono trovati di fronte una formazione volenterosa e che non ha mai rinunciato ad attaccare.


Orfani di Kevin Strootman, i giallorossi hanno schierato al suo posto il brasiliano Rodrigo Taddei, che bene aveva fatto al San Paolo contro il Napoli. Per sostituire gli squalificati Maicon e De Rossi, Garcia si è affidato a Torosidis e Nainggolan, mentre Dodò è stato preferito al giovanissimo Romagnoli, fisicamente non al meglio. In avanti, a far compagnia al solito Gervinho, ci sono Mattia Destro e il rientrante Francesco Totti. L'Udinese si è presentata quasi al completo, col solo Gabriel Silva indisponibile: al suo posto, Guidolin ha scelto Basta, con Widmer ad occupare invece la fascia destra.

I bianconeri partono alla grande e mettono sotto pressione i capitolini. Al 22°, però, è la Roma a portarsi in vantaggio: una bella azione porta Gervinho alla conclusione ravvicinata, respinta da Scuffet. Per Francesco Totti è un gioco da ragazzi appoggiare la sfera nella porta sguarnita, regalando l'1-0 alla sua squadra.

L'Udinese reagisce in modo veemente, ma De Sanctis compie un miracolo sul tiro quasi a botta sicura di Badu. Non sarà l'unico grande intervento del portiere in questa serata. Al 30°, un'azione di contropiede della Roma porta Destro a tu per tu con Scuffet, col giovane attaccante che è bravo ad aggirarlo e a depositare la palla in rete per il 2-0 dei giallorossi.

Ancora una volta, l'Udinese ribatte rabbiosamente e chiama De Sanctis ad un altro grande intervento, col portiere che nega a Di Natale la gioia del gol: bel gesto di fair play dell'attaccante napoletano, che al termine dell'azione fa i complimenti all'estremo difensore della Roma. I friulani alzano il baricentro, ma non riescono a trovare la rete.

Dopo l'intervallo, la Roma rientra in campo apparentemente svagata e l'Udinese la punisce al 51°: Totti perde un pallone velenoso a metà campo e Pinzi supera De Sanctis con un diagonale di sinistro dal limite dell'area, che si infila sul secondo palo. L'Udinese ha anche la palla per il 2-2, con Di Natale che si trova a tu per tu con De Sanctis, ma il portiere della Roma si supera anche in questa occasione e mantiene in vantaggio la sua squadra.

Al 70°, la Roma trova il gol del 3-1: un'avanzata apparentemente innocua di Torosidis coglie impreparata la difesa friulana e il greco scaglia un sinistro potente e preciso che non lascia scampo a Scuffet. Un minuto più tardi, l'Udinese potrebbe accorciare lo svantaggio, ma De Sanctis nega ancora una volta la rete a Di Natale, che aveva cercato di superarlo con un destro a giro.

Al 76°, è clamoroso l'errore di Allan: una triangolazione con Di Natale porta al tiro l'incontrista brasiliano, che cicca clamorosamente il pallone e spedisce la sfera sul fondo. All'81°, l'Udinese trova la rete del 3-2 sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con Basta che sfrutta una respinta di De Sanctis e lo supera con un potente sinistro da distanza ravvicinata.

L'Udinese tenta un forcing finale ma non riesce più a rendersi pericolosa. Il nuovo entrato Florenzi ha invece la palla del 4-2, ma il suo tiro finisce alto sulla traversa di Scuffet. Non accade più nulla fino al termine del recupero, quando Tagliavento fischia la fine dell'incontro. Non senza soffrire, la Roma regala al proprio pubblico il 18° successo stagionale, mentre per l'Udinese resta la beffa di essersi trovata di fronte ad uno straordinario De Sanctis, che non le ha permesso di strappare almeno un punto allo stadio Olimpico.

Roberto Santori